La forza del silenzio. Contro la dittatura del rumore by Robert Sarah & Nicolas Diat

autore:Robert Sarah & Nicolas Diat [Sarah, Robert & Diat, Nicolas]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Religion, Christianity, Catholic, Christian Living, General
ISBN: 9788868794668
Google: miULMQAACAAJ
editore: Cantagalli
pubblicato: 2017-07-14T22:00:00+00:00

IV. IL SILENZIO DI DIO DI FRONTE ALLO SCATENARSI DEL MALE

«Per l’uomo di oggi, rispetto al tempo di Lutero e alla prospettiva classica della fede cristiana, le cose si sono in un certo senso capovolte, ovvero non è più l’uomo che crede di aver bisogno della giustificazione al cospetto di Dio, bensì egli è del parere che sia Dio che debba giustificarsi a motivo di tutte le cose orrende presenti nel mondo e di fronte alla miseria dell’essere umano, tutte cose che in ultima analisi dipenderebbero da lui».

Benedetto XVI, colloquio inedito con Jacques Servais «Per mezzo della fede. Dottrina della giustificazione ed esperienza di Dio nella predicazione della Chiesa e negli Esercizi Spirituali»

Nicolas Diat:

Qual è il rapporto tra il silenzio e il male? Perché Dio è capace di restare in silenzio di fronte agli eventi dolorosi?

Cardinale Robert Sarah:

272. Il male solleva una questione immensa, un enigma che è impossibile risolvere. Nessuno, in nessuna epoca della storia dell’umanità, è riuscito a dare una risposta soddisfacente al problema del male. Il teologo Bernard Sesboüé nel suo libro Credere – Invito alla fede cattolica per le donne e gli uomini del XXI secolo, scrive: «Quando ci interroghiamo sul male, non sappiamo di fatto che cosa ci stiamo chiedendo. Perché cerchiamo di comprendere ciò che è incomprensibile. Il male è l’irrazionale per eccellenza, l’irrecuperabile, ciò di cui non ci si può veramente rendere conto in base alla ragione… La riflessione sul male non può essere che modesta e ci lascia sempre con la stessa sete». Cosa possiamo rispondere di fronte alla sofferenza e alla morte di un bambino brutalmente strappato all’affetto dei suoi genitori? Perché tante vite mutilate nei gulag e nei campi di sterminio dei sistemi totalitari? Perché nascono bambini con terribili handicap? Perché tante malattie spaventose e tante sofferenze ingiuste? Non ci sono risposte a queste domande; non potremo mai affermare: il velo è tolto, la sofferenza è spiegabile.

273. L’uomo è incapace di scrutare tutta l’immensità del cielo e le decine di milioni di galassie. Ma può scendere nelle profondità insospettabili. La sua intelligenza sa risolvere problemi straordinari. Le prodezze tecnologiche del nostro secolo sembrano infinite; l’occhio umano pensa di aver visto tutto. Ha prosciugato le sorgenti dei fiumi «[…] e quel che vi è nascosto porta alla luce» (Gb 28, 11). Tuttavia, non giungeremo mai a sondare e a comprendere il mistero del male. La Sapienza è solo di Dio. L’esattezza risiede solo nel silenzio interiore, in una pietà filiale, fiduciosa e abbandonata in Dio. Ci troviamo a confrontarci con ciò che sarebbe possibile definire «il male innocente», cioè la realtà del male iscritta nella natura delle cose, indipendentemente da ogni responsabilità umana.

274. La terra che ci ospita e ci nutre è una forza gigantesca sempre in movimento. Si mostra spesso di una brutalità crudele e impietosa. Penso alle eruzioni vulcaniche che hanno distrutto intere città. Pompei è stata interamente sepolta sotto uno spesso strato di cenere nel 79 a. C., nel corso di una potente eruzione del Vesuvio. Come non

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